Da ragazzo a inizio estate mi capitava spesso di acquistare una Zenit al mercatino dei polacchi allo stadio a Pescara, dove diversi anni dopo avrei lavorato per una stagione come fotografo della società. Quelle macchine difficilmente arrivavano a ferragosto dopo aver scattato qualche rullo in diapositiva, albe, tramonti e ritratti agli amici. Ho iniziato a farne un lavoro nel 1992, con lo sport amatoriale, seguivo i tornei dei ragazzini e vendevo le fotografie ai genitori. Poi nel 1995 un fotografo professionista mi diede il numero di un'agenzia di Bologna, volevo provare a mettere il naso fuori di casa, in mezzo all'erba alta, in città. L'impatto non fu morbido, mi ritrovai da un giorno all'altro immerso in una dimensione che per me era sconosciuta in provincia. Il primo servizio che mi venne affidato fu un concerto al Teatro Regio di Parma, un luogo sacro per gli amanti della lirica, quando arrivai mi accompagnò un addetto in uniforme presso un palchetto di quinta che era riservato per la mia agenzia, dovevo fotografare principalmente il direttore d'orchestra perchè mancava in archivio. Era la prima volta che entravo in un teatro e ne rimasi folgorato, da quel momento decisi che era quello ciò che volevo fare, stare lì dentro a fotografare. Tornai a Pescara dopo un po' e mi misi a studiare, capii che non bastava avere in mano una buona macchina fotografica e che avevo bisogno di riempire il mio zainetto con altro. Negli anni successivi ho avuto diverse collaborazioni con redazioni locali di quotidiani nazionali, lo sport per un periodo di tempo mi ha entusiasmato e portato in diversi luoghi; nel 1998 a Los Angeles presso il Campus della UCLA per il mondiale di Beach Volley che vedeva riunirsi le due federazioni a seguito di una precedente scissione. In teatro ho avuto la fortuna di collaborare con importanti artisti, Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thierrée che ho fotografato a Pescara e mi hanno ospitato a Parigi, presso il Théâtre du Rond-Point per il loro spettacolo "Le Cirque Invisible". Per il management teatrale della signora Dacia Maraini ho seguito alcuni suoi spettacoli. Dopo un parentesi di cinque anni trascorsi nell'Ufficio Stampa del Comune della mia città, di recente nel 2016-17 ho lavorato per l'Agenzia "La Presse" e successivamente ho ricevuto l'annessione presso le liste dei fotografi fiduciari di UNHCR Italia, dopo aver seguito in Slovenia e Croazia il tratto finale del viaggio dei migranti sulla rotta balcanica. L'ultimo lavoro che ho fatto è stato il Tour Europeo degli Elio e le Storie Tese come fotografo ufficiale. Attualmente, dopo qualche anno sabbatico, sto lavorando a un progetto didattico online per la fotografia con Smartphone. Il mondo cammina e va avanti...